Licensed under Questa immagine è uno screenshot relativo a un film protetto da copyright. (Martin Mystère).
Questa voce o sezione sull'argomento film thriller non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. |
Battle Royale | |
---|---|
Foto della classe 3-B | |
Titolo originale | バトル・ロワイヤル Batoru Rowaiaru |
Paese di produzione | Giappone |
Anno | 2000 |
Durata | 114 min 122 min (Special Version) |
Genere | fantascienza, drammatico, thriller, azione |
Regia | Kinji Fukasaku |
Soggetto | Koushun Takami |
Sceneggiatura | Kenta Fukasaku |
Produttore | Ikuro Takano |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Battle Royale (バトル・ロワイヤル; Batoru Rowaiaru) è un film giapponese del 2000 diretto da Kinji Fukasaku adattato dall'omonimo romanzo di Koushun Takami. È l'ultimo film diretto da Kinji Fukasaku, la sceneggiatura è stata scritta dal figlio Kenta Fukasaku e vede tra i protagonisti la star Takeshi Kitano. Il film racconta la storia di Shuya Nanahara, uno studente di scuola media che sta lottando con il suicidio del padre e che viene costretto dal governo a competere in un gioco mortale in cui gli studenti della sua classe devono combattere fino alla morte, con solo l'unico superstite ha il diritto di vivere. Il film ha suscitato polemiche sia nazionali che internazionali ed è stato vietato a titolo definitivo o deliberatamente escluso dalla distribuzione in diversi paesi.
Il film è stato un mainstream blockbuster, diventando uno dei 10 film di maggiore incasso in Giappone, ed è stato distribuito in 22 paesi in tutto il mondo. Ha ottenuto un grande successo pubblico globale e di critica ed è spesso considerato come uno dei film giapponesi più famosi, così come uno dei migliori film di Fukasaku. Fukasaku iniziò a lavorare al sequel, Battle Royale II: Requiem, ma morì di cancro alla prostata il 12 gennaio 2003 dopo la ripresa di una sola scena con Takeshi Kitano. Suo figlio, Kenta Fukasaku, completò il film nel 2003 e lo dedicò a suo padre.
Il film, ambientato in una nazione asiatica non meglio specificata, ha luogo in un futuro prossimo nel quale le dinamiche sociali moderne hanno visto diminuire pericolosamente l'autorità della popolazione adulta. Tutto ciò si riflette soprattutto nell'ambiente scolastico.
Le autorità, preoccupate per la vertiginosa crescita della criminalità giovanile, decidono di varare la Millennium Educational Reform Act, conosciuta anche come BR act. Si tratta dell'estrazione a sorte di un gruppo di studenti delle superiori che dovrà partecipare al Battle royale, un crudele gioco di sopravvivenza, nel quale i ragazzi avranno il compito di uccidersi a vicenda per difendere la propria incolumità al fine di essere eletti vincitori e poter tornare finalmente a casa. Solo l'ultimo sopravvissuto potrà fregiarsi di tale riconoscimento. Se, allo scadere dei tre giorni durante i quali si svolge il gioco, saranno in vita più individui, il comitato supervisore dei ragazzi li ucciderà tutti, facendo esplodere il collare elettronico che cinge il collo di ogni partecipante.
Fa parte del comitato, oltre ai militari, il prof. Kitano (interpretato da Takeshi Kitano). Ogni concorrente ha in dotazione una sacca nella quale trova una bussola, una mappa dell'isola, viveri per 3 giorni e un'arma. Le armi sono state assegnate ai concorrenti in maniera del tutto casuale, spaziando dai mitragliatori ai bastoni, dalle balestre alle accette, dai binocoli ai coperchi per le pentole.
Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Battle Royale. |
Kinji Fukasaku dichiarò che decise di dirigere il film, perché il romanzo che aveva adattato gli ricordava del tempo passato come operaio, a soli quindici anni, durante la Seconda guerra mondiale. A quel tempo la sua classe venne fatta lavorare in una fabbrica di munizioni. Nel luglio 1945 la fabbrica venne bombardata: i ragazzi non poterono fuggire e, alla fine del bombardamento, i sopravvissuti dovettero disporre dei cadaveri dei propri compagni di classe. Fukasaku si rese conto che il governo giapponese era responsabile della continuazione della guerra e sviluppò un odio bruciante per gli adulti in generale, odio che rimarrà vivo per molti anni dopo la fine del conflitto.
Takeshi Kitano fece un documentario durante le riprese dicendo che "il lavoro di un attore è quello di soddisfare il direttore... mi muovo nel modo in cui mi è stato detto. Non so molto circa il lato emotivo", prima di aggiungere "Mr Fukasaku mi ha detto di interpretare me stesso, non ho veramente capito, ma mi ha detto di interpretare me, di fare come fare normalmente, sto solo cercando di fare quello che mi dice".
In Giappone il film è stato oggetto di discussioni parlamentari e in altri paesi è stato censurato a causa della sua eccessiva violenza. È uscito in due versioni. La prima, nelle sale giapponesi, il 16 dicembre 2000. La seconda, denominata "Special version", è uscita nei cinema l'anno successivo. È scorretto definire questa seconda versione una director's cut poiché non si tratta di un rimontaggio del film voluto dal regista, è piuttosto una versione "potenziata" mediante l'uso di nuovi effetti speciali e di scene aggiuntive. Significativo in tal senso è il fatto che le scene aggiuntive non siano delle scene tagliate nel precedente montaggio, ma delle sequenze inedite girate proprio in occasione della nuova versione.
Entrambe le versioni del film sono poi uscite in molti paesi del mondo, ma non negli Stati Uniti. Nessuna delle due prevede doppiaggio inglese. I diritti della pellicola per l'Italia sono detenuti da Shin Vision s.r.l. che nel settembre 2008 ha fatto uscire l'edizione in italiano del film per il noleggio. Il film, durante gli 8 anni trascorsi nel cassetto della Shin Vision, è stato comunque trasmesso più volte nelle manifestazioni locali in versione con lingua originale e sottotitoli.
Esiste una terza versione del film, uscita solo in Germania e fortemente censurata, conosciuta come "German cut". A differenza di quanto avvenne con le due precedenti versioni, il regista Kinji Fukasaku ne è completamente estraneo trattandosi di un rimontaggio dovuto ad esigenze di censura. Essa presenta 31 tagli e 15 rimozioni di scritte e/o voci, per un totale di 7'56" in meno rispetto alla versione cinematografica.
In un'intervista del 2009 Quentin Tarantino lo cita come il suo film preferito fra quelli girati dopo il 1992.
This article uses material from the Wikipedia article "Battle Royale (film)", which is released under the Creative Commons Attribution-Share-Alike License 3.0. There is a list of all authors in Wikipedia
Movie, Animation, Cartoon